11° comunicato stampa APRILE 2021

Nel pieno del terzo lockdown continua instancabile il monitoraggio all’interno del progetto REMEDIAlife (REmediation of Marine Environment and Development of Innovative Aquaculture), coordinato dal Disteba (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali) dell’Università del Salento, che ha come obiettivo il miglioramento dell’ambiente in cui si pratica l’acquacoltura, anche se gli spostamenti si fanno sempre più difficili e il tempo per lavorare nei laboratori è dilatato, con conseguente ritardo nelle operazioni.
Fortunatamente la produzione nell’impianto non si ferma, né relativamente ai pesci, né ai biorisanatori. In questo periodo si sta cercando di ovviare agli inconvenienti dovuti al distanziamento sociale con l’organizzazione di incontri in remoto. Anche quest’anno, infatti, non si potrà tenere in presenza il secondo Focus Meeting sul marketing dei prodotti che è possibile realizzare con le biomasse di macroalghe, spugne e vermi derivanti dal risanamento ambientale.

È molto importante, tuttavia, che questi prodotti, ancora praticamente sconosciuti, vengano pubblicizzati, in modo da poter essere immessi sul mercato e diventare un cospicuo ritorno economico per gli impianti che sceglieranno di adottare la strategia suggerita dal progetto. Un lavoro capillare si sta svolgendo soprattutto relativamente ai vermi, anellidi policheti, prodotto per il quale non esiste assolutamente mercato, con una campagna rivolta all’utilizzo come esche per la pesca sportiva – settore fiorente e recettivo – e all’utilizzo come vermi ornamentali, filiera che potrebbe portare molti benefici ambientali. Le specie utilizzate finora erano infatti importate dalle zone tropicali, e l’utilizzo di quelli di allevamento potrebbe limitare queste importazioni.

Il prossimo Focus Group, in remoto, si svolgerà il 12 Aprile 2021 e verterà proprio su queste iniziative inerenti al marketing dei vermi prodotti in impianto. Saranno invitati tutti gli stakeholder contattati a livello nazionale ed interessati a questa attività, nonché la camera di commercio di Taranto. Il progetto REMEDIAlife è finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito dei progetti programma LIFE Environment della Commissione Europea, con durata di 4,5 anni quadriennale (luglio 2017-dicembre 2021). Vale complessivamente 2,48 milioni di euro, ed è nato nel Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, in collaborazione con la sede IRSA CNR di Taranto, il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari e l’impresa Maricoltura Mar Grande s.r.l. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.remedialife.eu e sui social (Facebook: https://www.facebook.com/remedialife/ e Twitter @LifeRemedia).